Scrittura

5 classici da leggere assolutamente

5 classici da leggere per migliorare la tua scrittura, un buon primo passo per entrare nel mondo della scrittura.

Te l’ho già detto che per diventare un bravo scrittore o una brava scrittrice è necessario diventare prima un buon lettore e una buona lettrice?

Ormai ti fischieranno le orecchie per quante volte me lo avrai sentito dire. Ma non lo dico solo io, sai?

Sono anche le parole di Vladimir Nabokov in Lezioni di Letteratura.

L’introduzione alla raccolta di queste lezioni, infatti, si intitola proprio “Buoni lettori, bravi scrittori“, chissà perché!

Il talento nella scrittura non va allenato solo con la scrittura, ma anche con la lettura, ovvero, la scrittura di altri. Nella prima frase , Nabokov esordisce così: “Come diventare buon lettore ovvero come avere riguardo per gli scrittori”.

Questo ci dovrebbe far riflettere sul nostro approccio al mondo della scrittura: avere riguardo per gli scrittori innanzitutto.

Come possiamo essere bravi scrittori e brave scrittrici se non abbiamo riguardo per chi fa già questo mestiere? Come possiamo pretendere riguardo dal nostro pubblico di lettori e lettrici se noi siamo i primi e le prime a non averne per gli altri?

Ma da dove si comincia? La risposta più ovvia sarebbe “dai classici”, ma ce ne sono così tanti. Comincia da qui. Se vuoi davvero diventare scrittore o scrittrice, in questo articolo ti suggerirò 5 classici da leggere per migliorare la tua scrittura, ma soprattutto per conoscere molti elementi fondamentali della narrazione. Impara da questi autori e non te ne pentirai!

5 classici da leggere per scrivere una buona storia

5 classici da leggere per scrivere un buon romanzo

Il vero allenamento è leggere di tutto, narrativa di qualsiasi genere, per trarre ispirazione e apprendere tecniche o escamotage da chiunque l’abbia già fatto prima di noi. Oggi, però, voglio darti qualche spunto per cominciare col piede giusto e voglio parlarti di classici: 5 classici da leggere assolutamente per scrivere un buon romanzo.

5 classici da leggere per scrivere una buona storia: Il conte di Montecristo – Alexandre Dumas (padre)

Un romanzo di cui avrai di certo sentito parlare, se non altro per le trasposizioni televisive. A me è rimasta impressa l’interpretazione di Gerard Depardieu, uno dei miei attori preferiti, ma ti segnalo anche quella eccellente di Andrea Giordana degli anni ’60, nello sceneggiato in bianco e nero che trovi negli archivi Rai, in questa pagina.

Perché dovremmo leggere questo romanzo?

Prima di tutto, perché la scrittura di Dumas è davvero eccellente, scivola sul foglio pronta a spiccare il volo.

Una scrittura chiara, diretta, senza tanti fronzoli. Ci si aspetta che Dumas, da francese dell’Ottocento, infarcisse i suoi romanzi di ghirigori. Un luogo comune della cultura media, dico io, dovuto solo al volume di questo romanzo d’appendice. Al contrario, la scrittura asciutta e alla portata di tutti di questo autore ci insegna che non servono grandi artifici di stile e linguaggio per catturare il lettore ed essere un grande scrittore.

In secondo luogo, la trama, che vede protagonista il giovane marinaio Edmond Dantes, è piena di colpi di scena pur essendo anch’essa gestita in maniera fluida, sia grazie allo stile di cui abbiamo parlato poco sopra, sia per la sapiente gestione del tempo.

Ecco il terzo punto: il tempo della narrazione.

Il Conte di Montecristo copre un arco narrativo di almeno vent’anni. Alexandre Dumas ci dimostra come ridurre in pochi paragrafi gli anni poveri di fatti salienti e allargare al minuto le scene decisive, che meritano dettagli minuziosi.

5 classici da leggere per scrivere una buona storia: Jane Eyre – Charlotte Brontë

Jane Eyre è un personaggio pazzesco. Ma non solo. La costruzione della sua storia, la vita che passa per i diversi ambienti sociali, la psicologia dei vari personaggi si incastrano alla perfezione in un puzzle dall’impatto emotivo pazzesco.

Questo romanzo, però, ha anche un altro aspetto fondamentale. Charlotte Brontë ci invia un segnale chiaro, con incisività ed efficacia: ogni storia, ogni narrazione, è veicolo di messaggi e tematiche importanti.

Jane Eyre critica aspramente la disparità tra uomo e donna del suo tempo, soprattutto nell’istruzione e nella “destinazione d’uso” delle donne, relegate al “non-pensiero”. Jane si ribella e, anche quando la situazione è terribile, non molla mai.

5 classici da leggere per scrivere una buona storia: I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni

Aspetta, aspetta! Non imprecare e non alzare gli occhi al cielo! Lo so, una noia tremenda che ci hanno propinato da piccoli, almeno fin dalle scuole medie. Ma l’hai riletto in età adulta?

Innanzitutto, precorrendo i tempi, nel romanzo di Alessandro Manzoni troviamo una delle tecniche di regia più usate dal cinema, lo zoom, e, a seguire, vi troviamo parte della nostra storia. A tal proposito, proprio per ricordare un po’ la nostra reazione sui banchi di scuola, vi consiglio la visione di questa scena dei Fuoriclasse (regia di Paolo Veronesi), in cui la prof. Passamaglia (Luciana Littizzetto) propone un piccolo gioco agli studenti annoiati di fronte ai Promessi Sposi. La trovate al minuto 19’35”.

Inoltre, Alessandro Manzoni ci presenta due elementi fondamentali per la riuscita di un romanzo: la forza dell’ombra antagonista e il conflitto.

Senza una forza che si oppone, senza un conflitto (sia interno che esterno), la storia non avrebbe motivo d’esistere. Una storia priva di conflitto non è una storia, i personaggi che non si scontrano con forze antagoniste esterne o con un’ombra interiore non sono credibili.

A volte, una semplice fiction nasconde dritte interessanti, basta saperle scovare.

5 classici da leggere per scrivere una buona storia: Anna Karenina – Lev Tolstoj

Non potevo dimenticare questo capolavoro, un’opera che racconta non solo un’epoca, ma un vero e proprio pensiero. La letteratura, come nel caso di Alessandro Manzoni, si rivela il mezzo per trasmettere le idee, tanto che il finale non è stato pubblicato per l’aspra critica riservata alla società nobile e borghese dell’epoca.

Torna il messaggio. Ma c’è anche un’altra cosa che possiamo apprendere dalla penna di Tolstoj: la capacità descrittiva.

Quando penso ad Anna Karenina, penso alla natura che si risveglia in campagna, intorno al personaggio di Levin. In quella descrizione, Tolstoj richiama suoni, profumi, colori. Ci si sente immersi in una natura che si risveglia lentamente col suo più pieno splendore. Un po’ la stessa sensazione del reame che si sveglia insieme alla principessa Aurora.

Una natura sopita che rinvigorisce dopo un gelido inverno. Se vuoi saperne di più su questo romanzo, ti consiglio di guardare questo mio video di qualche tempo fa in cui metto a confronto questo grande classico della letteratura russa con un altro capolavoro della letteratura francese, Madame Bovary.

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5 classici da leggere per scrivere una buona storia: Dracula – Bram Stoker

Sì, lo so, siamo nel gotico, un genere che non può piacere a tutti, ma Dracula di Bram Stoker è un grande romanzo.

Cosa possiamo imparare dalla scrittura di Stoker?

Grazie alla corrispondenza epistolare tra i personaggi che ruotano attorno al conte Dracula, il punto di vista si sposta in continuazione e salta da un mittente all’altro. Questo escamotage, oltre a tenere alta la tensione narrativa, stordisce i lettori e le lettrici, contribuendo a creare quel senso di estraniazione necessario per affrontare un romanzo di questo genere.

Il risultato è una voce narrante in prima persona con punto di vista multiplo, una tecnica che va usata con molta attenzione, non alla portata di tutti.

5 classici da leggere – Conclusioni

In poche parole, per diventare scrittore o scrittrice, devi armarti di pazienza, tanto caffè e una buona dose di amore per la lettura. Già che ci sei, ricorda che la scrittura è un’amante gelosissima. Tra leggere, scrivere, progettare la trama, correggere, editare, leggere ancora, avrai poco tempo per respirare. L’arma vincente è la dedizione. Anzi no, l’arma vincente è la volontà. Lo vuoi davvero? Allora puoi farcela!

5 classici da leggere per scrivere una buona storia

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5 classici da leggere per scrivere una buona storia

Carol Editor e Coach