Giallo, thriller, noir. In tutti e tre ci sono delitti, assassini, vittime. Possono essere accomunati dalla componente investigativa, possono essere più o meno crudi, ma sono ormai tre generi diversi. Lo sapevi?
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Hanno tutti un’unica origine, ma, a partire dal Novecento, la produzione di storie di delitti si è centuplicata e oggi guardiamo al panorama letterario crime con un occhio molto più preciso.
Giallo thriller noir: le origini
Giallo thriller noir. Lo sai che la prima definizione di questo genere non è giallo, ma è mystery?
Ebbene sì, noi lo chiamiamo “giallo”, ma in realtà si tratta di una tradizione letteraria tutta italiana, nata con la fortunatissima collana Gialli Mondadori pubblicata nel marzo 1929.
Chiarito questo punto (se vuoi saperne di più puoi visitare questa pagina della Fondazione Mondadori), passiamo alla vera storia del genere mystery.
Giallo thriller noir: la storia del mystery
Prima di tutto, il mystery è il genere poliziesco, d’investigazione, ergo, si occupa di delitti, vittime, assassini, indagini, polizia, investigatori e tanti altri personaggi arguti e curiosi.
Parlando di mystery vengono subito in mente due nomi noti: Sherlock Holmes e Agatha Christie.
Il primo è un personaggio di fantasia, creato dalla mente geniale di Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo, la seconda è la regina del mystery per eccellenza, la scrittrice che tutti amano, dalla cui fantasia e arguzia sono nati personaggi come Miss Murple e Poirot.
Ma il mystery nasce molto prima.
Se non sei un appassionato del genere so che salterai dalla sedia, quindi reggiti bene.
Giallo thriller noir: il maestro del genere mystery
Il vero e primo maestro del mystery è Edgar Allan Poe.
Ma non è uno scrittore di racconti dell’orrore?
Sì, certo, è uno dei padri del genere horror, senza dubbio, del mistero inteso come nascosto, incomprensibile all’uomo, della paura e dell’ossessione, ma… il processo deduttivo da cui possiamo trarre la definizione di mystery deduttivo è tutto suo. Poe, infatti, sfida i suoi contemporanei, viene disprezzato e isolato, ma non demorde.
In realtà, Edgar Allan Poe è, indirettamente, il padre della progettazione narrativa e della costruzione del romanzo, perché dichiara di non condividere il momento di creatività estatica di cui si vantano gli scrittori, specialmente i poeti, e (parole sue) non ha la minima difficoltà a “richiamare alla memoria i passi successivi di una qualsiasi tra le mie opere […] né il fatto di mostrare il modus operandi grazie al quale un mio lavoro ha preso forma”.
Ecco che, oltre a “normalizzare” (finalmente) il mestiere dello scrittore, delineandolo come attività intellettiva oltre che creativa, subentrano personaggi pieni di acume e intuizioni.
Giallo thriller noir: chi è il primo investigatore della letteratura mystery?
Il primo vero investigatore della storia è Auguste Dupin nei Delitti della Rue Morgue.
Ma quali sono i fattori che permettono la nascita del mystery e di Auguste Dupin?
Siamo nell’Ottocento, un secolo nato dalla razionalità dell’Illuminismo, dall’evoluzione della scienza e dai molti progressi in campo tecnico e filosofico-matematico del secolo precedente. L’intelletto è al centro del pensiero, spodestando quella che era la predominanza della fede e del pensiero religioso.
Ed ecco qua. L’intelletto ricostruisce e spiega fenomeni così come l’investigatore ricostruisce la vicenda e scova l’assassino.
Giallo Thriller Noir: gli autori del mystery
Dal mystery, come ormai avrai capito, nascono tutti i sottogeneri del crime. Certo, anche il termine crime è inesatto, perché, oltre a indicare la parola crimine (che in realtà sarebbe adatta a questo genere), si concentra soprattutto sulla sfumatura cruenta rosso sangue.
Ma veniamo al punto e non perdiamoci in chiacchiere.
Quando in Italia parliamo di giallo parliamo del mystery puro, ovvero, quello di Arthur Conan Doyle e di Agatha Christie.
Investigatori di ogni genere, che appartengano alla polizia o meno, indagano su alcuni delitti; la risoluzione del caso arriva per metodo deduttivo, dopo aver interrogato i vari testimoni, analizzato la scena del crimine e tutti gli indizi.
Il giallo è curiosità, intuizione, acume.
Giallo thriller noir: il successo del giallo
Qualcuno oggi potrebbe definire questo genere puro un po’ antiquato, ma in realtà va ancora alla grande. Quanto successo ha avuto la Signora in Giallo in tv? Tanto da rivedere le repliche a qualunque ora e in qualsiasi canale del digitale.
E poi ci sono le varie indagini di Murdoch, Padre Brown, Montalbano, ma anche le nuove e italiane Lolita Lobosco e Imma Tataranni… Insomma, il mystery è sempre gradito al grande pubblico ed è stato (finalmente) riabilitato come genere di qualità, al pari di tutta la narrativa.
Giallo thriller noir: il thriller
Suspense è il termine di riferimento di questo genere.
La tensione narrativa è la prerogativa principale che contraddistingue un sottogenere che ormai fa da genere a sé.
Attenzione, non confondere la tensione con il ritmo narrativo. Certo, a volte un ritmo narrativo molto veloce aiuta ad alzare la tensione, ma non è sempre detto. Nel momento di massima tensione potrebbe essere utile lasciare il lettore con un bel cliffhanger e spostare l’attenzione dalla vicenda per un intero capitolo, aggiungendo elementi psicologici o altri avvenimenti correlati, capaci di completare il quadro e mandare in frenesia il pubblico.
Giallo thriller noir: qualche trucchetto per aumentare la tensione narrativa
Un’altra tecnica molto utilizzata è quella dei salti temporali e dei diversi punti di vista. Un esempio su tutti che potrebbe perfino essere un romanzo-manuale è Il tribunale delle anime di Donato Carrisi.
In questo romanzo, il primo della trilogia di Marcus, l’autore presenta i principali punti di vista di due personaggi coinvolti nella vicenda, il penitenziere Marcus e la poliziotta Sandra, ma non solo. Mano a mano che si procede nella lettura, le cose si complicano e anche i piani temporali si intrecciano, attraverso salti e stacchi che stordiscono ancora di più.
Importante: il thriller non è necessariamente legato all’investigazione, come lo è per esempio il mystery (o il giallo nel caso italiano), ma non è raro che abbia questa impronta.
Parola d’ordine di questo genere è suspense, l’unico elemento capace di farci divorare un romanzo di 400 pagine in due giorni.
Giallo thriller noir: i toni ombrosi del crime
Siamo giunti a un genere un po’ più giovane degli altri due, ma che sicuramente ha oggi un enorme successo: il noir, chiamato anche hard-boiled nel mondo anglofono.
È il genere che preferisco in assoluto.
Giallo thriller noir: il mio genere preferito!
Il noir (nero in francese) esplora il lato oscuro di ognuno di noi.
I personaggi, compresi eventuali investigatori, hanno sempre un lato nascosto, crudo. Particolari caratteristiche del noir sono vendetta e disgusto per il mondo che circonda i personaggi.
Qui troviamo il maggior numero di serial killer, quelli che nascono da un trauma subìto e si vendicano con la società, poliziotti che hanno commesso gravi errori in passato o che vivono al limite della legalità. Spesso sono le vittime di un crimine, altre volte di un sistema corrotto e degradante.
Giallo thriller noir: due esempi del noir che puoi trovare anche in tv
Ne sono un esempio Petra Delicado, personaggio nato dall’abile penna della scrittrice spagnola Alicia Gimenez-Bartlett, e Rocco Schiavone, nato dalla fantasia dello scrittore italiano Antonio Manzini.
È vero, ti ho nominato due casi in cui i protagonisti sono anche poliziotti, ma sono forse i casi più comuni che si possano nominare per capire quanto la psicologia e le ombre del passato e del presente facciano parte del mondo noir.
Giallo thriller noir… e altro ancora
Giallo thriller noir. Esistono altri sottogeneri del mystery? E all’interno delle categorie thriller e noir quanti distinguo possiamo fare?
In questo caso la risposta è la stessa per la letteratura di genere in toto: i sottogeneri sono infiniti e ogni anno ne spuntano di nuovi.
Perché?
Attorno alla caratteristica pricipale mystery o crime, abbiamo sempre qualche altro elemento che contraddistingue la narrazione. Pensiamo per esempio al medical thriller, o al legal mystery, al noir con un forte spaccato sociale. Insomma, impossibile essere esaustivi in questo caso, quindi, considera questo articolo come una guida orientativa del macrogenere mystery-crime.
Giallo thriller noir: come definire il genere del proprio romanzo
Ecco che tocchiamo il tasto dolente. La definizione del genere è forse una delle sfide più faticose per uno scrittore. Se proprio non sei sicuro che si tratti di un thriller perché la tensione narrativa c’è, ma in qualche passaggio non ti convince, fatti aiutare dal tuo editor e dai beta reader.
Io ho iniziato a scrivere la mia prima bozza convinta di narrare un legal-thriller, ma alla terza revisione si è trasformata in un romanzo di narrativa a sfondo sociale con sfumature mystery.
Le fasi di editing, rilettura, beta lettura e confronto con la rosa di persone che ti affiancheranno nel percorso di revisione sono fondamentali. Lasciati guidare dal confronto e prenderai presto la decisione giusta.
Giallo thriller noir, qualsiasi genere di storia tu voglia narrare, ti auguro buona scrittura!
