Carol Editor e Coach Scrittura,Servizi Editoriali Come creare un personaggio efficace

Come creare un personaggio efficace

Come costruire un personaggio efficace

La domanda che mi viene rivolta più spesso da chi si approccia alla scrittura è sempre la stessa: come posso costruire un personaggio efficace, che resti nel cuore dei lettori?

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La risposta non è affatto semplice, gli elementi che compongono un buon personaggio sono tanti e soggetti a molte variabili. Tuttavia, gli strumenti offerti dal metodo di architettura narrativa possono aiutarci a costruire dei personaggi credibili, intensi e memorabili.

Come costruire un personaggio efficace – Che cos’è il metodo di architettura narrativa e come può aiutare a scrivere un romanzo

Quante volte hai ideato la tua storia partendo dal protagonista? Quante volte invece da una prima bozza di trama?

C’è infatti chi parte dall’eroe o dall’eroina (ma anche dalla Vergine – Kim Hudson), chi invece ha ben chiara l’evoluzione degli eventi e poi sviluppa tutto il resto.

Se fai parte della prima categoria o se il tuo romanzo nasce dal personaggio principale, allora questo articolo ti sarà certamente di aiuto.

Ma prima, vediamo insieme cos’è il metodo di architettura narrativa.

Progettare il romanzo non è un concetto nuovo. Chi ti dice che la storia viene fuori di getto e poi fa una sola rilettura, oltre a mentire, ti sta anche offrendo un’immagine fuorviante di questo mestiere.

La prima volta potrebbe anche andarti bene, la fortuna ti aiuta a pubblicare un buon romanzo scritto senza aver prima costruito una buona impalcatura, ma se vuoi compiere dei passi consapevoli in questo percorso, ti consiglio di sviluppare un metodo di lavoro fatto di momenti di riflessione e di approfondimenti, anche quelli che ti sembreranno inutili.

Come costruire un personaggio efficace: trai ispirazione dalla realtà

Come costruire un personaggio efficace

I personaggi non sono solo frutto della fantasia, ma una proiezione della realtà, una rappresentazione di archetipi e figure umane ricorrenti. Dalla realtà, quindi, dobbiamo trarre ispirazione.

Esci, cammina in mezzo alla gente, osserva tic, movimenti, atteggiamenti. La signora anziana che arranca col bastone ti sorride gentile, mentre l’uomo di mezza età è impettito nel suo abito elegante e ti supera altezzoso senza degnarti di uno sguardo. La prima ha le mani macchiate dall’età, il secondo si strofina nervosamente il dorso della mano. Perché?

No, non ti sto dicendo di impicciarti degli affari altrui o di seguire qualche sconosciuto per strada, ma di osservare e poi immaginare il retroscena dietro ogni gesto. L’uomo, per esempio, potrebbe soffrire di una forte orticaria causata dallo stress a lavoro, o potrebbe essere semplicemente nervoso per una riunione.

Per ora limitati a osservare e appuntare, poi avrai tutto il tempo per far viaggiare la fantasia.

Fisicità, movimenti, modi diversi di interagire, reazioni, impressioni. Tutto ti sarà utile per costruire i tuoi personaggi.

Come costruire un personaggio efficace – Il protagonista

Partiamo dal protagonista o personaggio principale. Un primo passo molto utile per definire il protagonista della storia è quello di stilare una scheda: la scheda personaggio.

Com’è fisicamente? E caratterialmente? Chiudi gli occhi e immagina, poi scrivi.

Per compilare questo “documento”, ti sarà utile anche sapere che ogni personaggio ha una sua storia e una sua evoluzione.

Un personaggio che non evolve, un personaggio che non cresce è un personaggio piatto e poco realistico.

Hai mai conosciuto qualcuno che non evolve o involve di fronte agli ostacoli? Perfino chi si blocca davanti alle difficoltà ha sempre i suoi motivi, derivanti da traumi del passato.

Ecco quindi che, se vogliamo costruire un personaggio realistico, dovremo costruire anche un passato e un’evoluzione all’interno della storia.

Per questo, ti consiglio di leggere il manuale di Dara Marks, L’arco di trasformazione del personaggio, pubblicato da Dino Audino Editore, che ti aiuterà, attraverso diversi esempi, a trasformare il protagonista della storia nel tuo migliore amico.

Come creare un personaggio efficace

Ma torniamo alla nostra scheda: chi è il/la nostro/a protagonista?

Come costruire un personaggio efficace: aspetto e presenza fisica

Come abbiamo già ricordato, i personaggi sono proiezioni di persone reali, persone con un aspetto e una presenza fisici.

Altezza, colore dei capelli, colore degli occhi, corporatura. Questo è il momento del vero identikit in stile verbale di polizia.

Aggiungi segni particolari (come tatuaggi, piercing, mani e unghie curate in particolar modo, ecc.), abbigliamento e stile, modo di muoversi e gesticolare, difetti evidenti (per es. zoppia, tic, ecc.).

Come costruire un personaggio efficace: carattere e abitudini

È una persona allegra o cupa? Vittimista o risoluta? Impulsiva o riflessiva? Insicura o perfino presuntuosa?

Precisa e ordinata o butta tutto per aria? Puntuale o ritardataria, aperta verso l’esterno, comunicativa, socievole? Espansivo/a, schivo/a, introverso/a.

Ecco che arrivamo, di conseguenza, al punto successivo.

Come costruire un personaggio efficace: relazioni e interazioni

Un ottimo modo per comprendere una persona è capire come si relaziona con il mondo esterno. Il suo rapporto con gli altri definisce il nostro personaggio.

Come si comporta in famiglia, con gli amici, a lavoro?

Come costruire un personaggio efficace: emozioni e desideri

Quali sono le emozioni dominanti del tuo personaggio principale? E i desideri?

Siamo arrivati al punto centrale della questione.

Le emozioni dominanti indurranno il protagonista verso una scelta o l’altra e decideranno le sorti della storia.

I desideri sono, poi, il motore dell’eroe, e, quindi, insieme alle emozioni dominanti, lo spingeranno in una direzione o nell’altra.

Mi spiego meglio.

Immaginiamo una protagonista che sogna di diventare una cantante, ma ha il terrore del pubblico. Si troverà di fronte una scelta fondamentale: superare la sua paura e realizzare il suo sogno o rinunciare e cantare sotto la doccia?

Pensa a te, a quali sono le tue più grandi paure, i tuoi desideri, a quanto tu sia combattuto/a ogni volta che ti trovi di fronte a una scelta. Cosa fai?

Come costruire un personaggio efficace: biografia

Ogni personaggio ha un passato.

Puoi iniziare a parlare della famiglia, del rapporto con i genitori o fratelli e sorelle, o magari scegliere di costruire un personaggio orfano. Ecco, quindi, che si parla di infanzia, pubertà, adolescenza. Traumi.

I traumi ci cambiano, cambiano il nostro comportamento, perfino il carattere.

Il tuo personaggio ha risolto e superato i suoi traumi? E come questi traumi del passato lo hanno cambiato?

Nel passato troviamo quasi sempre il motivo di tante azioni, emozioni e desideri del presente.

Pensate al noir, quanti assassini si vendicano per traumi o accadimenti del passato?

Come costruire un personaggio efficace: Desire, need, movimento e conflitto

Come costruire un personaggio efficace

Soffermiamoci un attimo sui traumi e i sentimenti del nostro protagonista. Perché sia credibile, dobbiamo ricordare che ogni personaggio ha un desire, un need, compie delle azioni per inseguire il desire e superare gli ostacoli e vive quindi un conflitto esterno che corrisponde a un conflitto interiore.

Ma andiamo per gradi.

Come costruire un personaggio efficace: il desire

Per desire si intende l’obiettivo palese del protagonista, il motivo scatenante per cui il personaggio inizia il suo percorso (sia che si tratti di un Viaggio dell’eroe, sia che si tratti di Promessa della Vergine), il suo desiderio consapevole.

Come costruire un personaggio efficace: il need

Quando parliamo di need, invece, parliamo di un bisogno inconsapevole del protagonista, di una reale necessità, che spesso corrisponde a un problema morale e sempre al conflitto interiore. Di cosa ha davvero bisogno il personaggio?

Come costruire un personaggio efficace: l’azione

Il protagonista agisce per raggiungere il suo desire/obiettivo, cerca di superare gli ostacoli o li rifugge (anche la fuga è un’azione). Nel caso in cui il personaggio si dovesse bloccare (un vero e proprio freezing), il conflitto interiore ha la meglio sulle capacità di affrontare quello esterno, quindi, il romanzo sarà più introspettivo e ci si concentrerà sulla “scelta di non scegliere” (anche questa è un’azione!).

Come costruire un personaggio efficace: il conflitto

Veniamo al punto cardine di tutta questa impalcatura complessa, il pilastro del personaggio e dell’intera trama.

Il conflitto si definisce come lo “scontro” tra il desire e la paura più grande del personaggio, il terrore di affrontare il proprio fatal flaw (debolezza fatale). Questo conflitto, ovviamente interiore, spesso è innescato da un conflitto esterno, da ostacoli che portano l’eroe/l’eroina/la vergine ad agire e poi a riflettere fino a comprendere il vero need, il vero bisogno interiore.

Come puoi vedere, tutto è interconnesso, tutto è un sistema in equilibrio su diversi anelli concatenati fra loro.

In conclusione, ricorda sempre che senza conflitto non esiste storia.

Come costruire un personaggio efficace – Come utilizzare tutte queste informazioni?

Hai costruito la scheda del protagonista, e ora?

Ora conosci il tuo personaggio come te stesso, in qualche caso, anche di più, ma non dovrai utilizzare tutti i dettagli che hai inserito nella scheda.

“Allora è una fatica inutile!” mi ha detto qualcuno nel percorso di writer coaching.

No, anzi, è un tempo investito a conoscere i tuoi personaggi, proprio come hai investito tempo a conoscere i tuoi amici di oggi.

E a cosa serve? Serve a tirare le fila di tutte le azioni e le reazioni, conoscere l’intimo di ogni tuo personaggio, fino a gestirne ogni movimento, pensiero, parola.

Se il nostro personaggio è irascibile e istintivo, non potremo trasformarlo senza motivo in pacato e ragionevole, ma dovremo costruire una reazione adeguata al suo carattere o quantomeno giustificare il cambiamento, come esito dell’arco di trasformazione.

Ricorda sempre che la coerenza è il filo conduttore di tutta la narrativa, uno strumento necessario a tenere saldo il patto fra autore e lettore, ovvero, a mantenere intatta la sospensione d’incredulità.

Che cos’è? Te lo spiego in uno dei prossimi articoli!

Intanto, se hai bisogno di qualche altro approfondimento, nel mio profilo Instagram (@caroleditorecoach) trovi tantissimi post sulla costruzione del personaggio. Se invece hai bisogno di qualche suggerimento mirato, puoi scrivermi a carol@imestieridelleparole.it e richiedere una consulenza focalizzata sull’argomento. Trovi tutte le info qui.

E intanto… buona scrittura!

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